La città di Nazaré, in Portogallo — oggi famosa per le sue onde giganti — deve il suo nome alla leggenda di Nostra Signora di Nazaré. La statuetta, alta appena 25 cm, secondo la tradizione sarebbe stata scolpita da San Giuseppe e dipinta da San Luca. Originaria della Terra Santa, passò per diversi luoghi fino ad arrivare a Mérida, in Spagna, dove fu protetta durante i conflitti. Dopo la battaglia di Guadalete, il re Rodrigo, sconfitto, fuggì con Fra Romano portando l'immagine nel luogo che oggi conosciamo come Nazaré.

Nel 1182, Dom Fuas Roupinho, sul punto di cadere da una scogliera durante una battuta di caccia, invocò l’aiuto della Madonna. Il suo cavallo si fermò miracolosamente sull’orlo del precipizio. In segno di gratitudine, Dom Fuas fece costruire una cappella sul posto, dando inizio alla devozione popolare. Col tempo, la statuetta attirò l'attenzione della famiglia reale, come il re Ferdinando I e la regina Leonora, contribuendo a rafforzare la tradizione.

Questa stessa statuetta è considerata l'origine della devozione che ha ispirato la più grande festa cattolica del mondo: il Círio de Nazaré, celebrato a Belém do Pará, in Brasile.